di Chiara Vedovelli
Solidarietà, Costituzione, Diritti e senza fissa dimora sono le principali tematiche dibattute nelle due video conferenze organizzate dalla rete nazionale degli Enti locali antimafia e dal Coordinamento Gruppo Libera Verona. L’iniziativa nasce dalla partecipazione e dalla cooperazione dell’Istituto Superiore Statale Copernico Pasoli, il Presidio “Giuseppe e Paolo Borsellino” di Libera con la Rete Scuola & Territorio – Educare insieme Prospettiva Famiglia e Avviso Pubblico. La rete nazionale degli Enti locali antimafia
Nella prima video conferenza “Valore della solidarietà tra Costituzione e azioni di tutela dei diritti delle persone che vivono in strada”, sono intervenuti Stefano Catalano, professore dell’Università di Verona e l’avvocato Mattia Lancerotto dell’Associazione Avvocato di Strada Onlus – Verona.
Centralità del tema: la Solidarietà, elemento imprescindibile del singolo e nucleo fondamentale della nostra Costituzione.
Il Professore Stefano Catalano, primo a prendere parola, richiama il concetto di Solidarietà Orizzontale, espresso nel principio di Sussidiarietà, attraverso le seguenti parole:
“Più noi stessi siamo solidali con gli altri più la società è solidale con sé stessa”.
L’articolo 2 della Costituzione Italiana afferma che “La Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Dunque, le donazioni, gli interventi di operatori singoli o di intere associazioni, non solo sono atti di generosità, ma rientrano nei “Doveri Solidali” espressi in Costituzione.
I diritti fondamentali appartengono ad ogni individuo. A causa di particolari condizioni, quale ad esempio la crisi economica, tali diritti possono venire meno, con conseguenze disastrose per la sfera privata del singolo. Esempio di ciò sono gli individui senza fissa dimora che, per esperienze traumatiche, storie difficili o avventure senza un lieto fine, si ritrovano ad essere emarginati all’interno della nostra società.
La privazione di una abitazione, è la forma forse più emblematica di esclusione dalla società. Difatti, l’abitazione non costituisce solo una mera proprietà fisica ma rappresenta anche l’accesso al diritto di residenza. La mancanza di tale diritto soggettivo, esclude l’individuo dall’assegnazione del servizio medico di base. E dunque dalla possibilità di rivolgersi ad un medico e richiedere le adeguate cure.
Necessità essenziali e diritti tutelati nel Diritto alla Salute (Art.32 Cost).
La privazione dei diritti fondamentali, si ripercuote sul soggetto con effetti inimmaginabili, arrivando al punto di perdere l’identità e quindi diventare un “nessuno” in una società che continua a mutare ad evolversi. Rimanere indietro, ai margini, scomparendo pian piano.
Troppo spesso l’ecosistema dei senza fissa dimora è difficile da capire o comprendere. Tutti noi, molto spesso, diamo per scontato tanti episodi o fatti che magari non ci coinvolgono personalmente. Ma questo “ciò che non ci colpisce non ci interessa” non rappresenta un diritto fondamentale e tanto meno dovrebbe essere rappresentativo della nostra società.
I senza tetto sono la prova che la vita è diversa per ognuno di noi, le difficoltà sono numerose e non tutti hanno le possibilità di affrontarle e superarle. L’avvocato Mattia Lancerotto, pone una riflessione forte sulla nostra società, ci sprona a comprendere e aprire la nostra visione, la nostra cognizione su questi temi.
Il nucleo centrale della conferenza ha l’obiettivo di renderci comprensivi verso l’altro, anche se può risultare difficile da intraprendere e metabolizzare. La magia della solidarietà si basa sull’avere occhi attenti e orecchie generose per poter accogliere ciò che vediamo e viene raccontato. Solo cosi possiamo fare la differenza.
*Per tutti coloro che sono interessati a vedere conferenza, tenuta il 20 Aprile, la potrete trovare sulla nostra pagina Facebook.
Il prossimo appuntamento in video conferenza: “Le persone che vivono in strada, difficoltà, speranze, aiuto. L’esperienza della Ronda della Carità Alberto Sperotto, vicepresidente della Ronda della Carità Verona”, si terrà venerdì 24 Aprile alle ore 17:00 in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.