Sei giorni fa abbiamo fatto questo appello:
IMPORTANTE: Una roulotte per C.
C. è apolide, la sua nascita non risulta in nessuna anagrafe del mondo. È in Italia da quasi quindici anni. Ha lavorato come cameriera, agricoltrice, poi come badante di una coppia di anziani. Alla loro morte è rimasta senza lavoro e poi senza casa ritrovandosi a vivere, letteralmente, sotto un ponte a 70 anni con il suo cane e i due gatti. L’essere apolide, con cane e due gatti, è incompatibile con qualsiasi soluzione di accoglienza istituzionale, per questo stiamo cercando per lei almeno una roulotte o una qualsiasi struttura mobile, per poterle dare una situazione di vita un po’ più dignitosa.
Aiutateci ad aiutarla.
Stanotte, dopo soli 6 giorni, C. dormirà nella roulotte con il suo cane, dopo mille “grazie, di cuore” che condividiamo con tutti voi che vi siete dati da fare col passaparola permettendoci di trovare la donatrice (Antonia), nel trasportare la roulotte di 6 metri (grazie Fasoli) e i volontari che l’hanno rimessa in funzione.
Con voi abbiamo fatto una cosa grande: di fronte a un problema ci siamo tirati su le maniche, senza farci domande, per dare una vita un po’ più dignitosa a una donna che, per il fatto di avere un cane, è esclusa da ogni struttura di accoglienza.
Ma crediamo sia opportuno, ora, riflettere.
Grazie Verona!